A cura di Maria Vaglio Corsi di Feng Shui e di Qi Gong a Roma.
Il nome di questa tecnica OTTO PEZZI DI BROCCATO sta ad indicare otto tessuti preziosi o, meglio ancora, otto fili di seta che tessuti insieme formano un broccato.
Effettivamente questa tecnica di Qigong è composta da otto eleganti esercizi molto preziosi per la nostra salute, che vanno eseguiti in sequenza, almeno i primi quattro e l’ultimo.
Questa forma agisce allungando delicatamente i muscoli e stirando i 12 Merdiani Principali e gli 8 Meridiani Straordinari, permettendo una migliore circolazione di energia attraverso di essi e andando così ad agire anche sui relativi organi e visceri.
La lingua cinese è molto raffigurativa, e ad ogni esercizio venne attribuito un nome che aiuta il praticante a ricordare i movimenti e i conseguenti benefici.
1) LE DUE MANI SOSTENGONO IL CIELO REGOLANDO IL TRIPLICE RISCALDATORE
Questo esercizio, come dice il nome, regolarizza il metabolismo del Triplice Riscaldatore, apparato deputato alla “distillazione” e alla circolazione dei Liquidi Corporei e alla diffusione del Qi. Inoltre, rafforza i muscoli di braccia e schiena.
2) APRIRE L’ARCO A SINISTRA E A DESTRA PER MIRARE AL BERSAGLIO
I benefici di questo esercizio sono rivolti a Fegato, Polmoni e Cuore. Risulta particolarmente benefico alla vista, strettamente collegata all’organo Fegato. Rinforza inoltre i muscoli di braccia e gambe, e rende più fluida la circolazione di Qi in tutti i Meridiani. Dal punto di vista emozionale ci dà la possibilità di gestire meglio le nostre ansie e le nostre reazioni, specialmente rabbia e tristezza.
3) ARMONIZZARE MILZA E STOMACO PER MEZZO DELLO STIRAMENTO SINGOLO
Come indica il nome, questo esercizio agisce, attraverso un delicato massaggio interno, sull’apparato Milza-Pancreas e Stomaco. Possiamo quindi riscontrarne i benefici sull’apparato digestivo e su tutto il sistema di assimilazione e di distribuzione delle sostanze nutritive. Allunga inoltre tutta la muscolatura delle braccia e tonifica quella toracica.Come conseguenza del lavoro effettuato sull’organo Milza-Pancreas, il beneficio a livello psicologico si manifesta come una capacità alla riflessione pacata, a non eccedere con il “lavorio” mentale, la preoccupazione eccessiva e i pensieri ossessivi.
4) I CINQUE SFORZI E LE SETTE FERITE GUARDANO INDIETRO
Il nome di questo esercizio è stato interpretato in vari modi nel corso del tempo.
I cinque sforzi indicano i Cinque Organi che lavorano all’interno dell’organismo (lavoro=sforzo): Fegato, Cuore, Milza, Polmoni, Reni.
Le sette ferite possono essere intese come “ferite dell’anima”, inferte dalle sette emozioni negative che a volte dominano gli esseri umani: la rabbia (che indebolisce il Fegato), la gioia (intesa come eccitazione esasperata che mette sotto stress il Cuore), la rimuginazione (eccesso di concentrazione o preoccupazione ossessiva, che danneggia la Milza), l’empatia (eccessiva identificazione con la sofferenza altrui, accompagnata dal desiderio di alleviarla, anch’essa influisce negativamente sulla Milza), la preoccupazione o ansia (che “schiaccia” il respiro, indebolendo i Polmoni), la tristezza (anch’essa danneggia i Polmoni e le difese immunitarie), la paura (che debilita i Reni).
Le sette ferite sono state altre volte interpretate come le sette “feritoie” (o fori della testa: occhi naso, bocca, orecchie).
“Guardano indietro” può essere riferito alla rotazione della testa, oppure all’azione di lasciarsi alle spalle il cattivo funzionamento degli organi e le sette emozioni negative.
Questo esercizio agisce sulla colonna cervicale sciogliendo i muscoli del collo e al tempo stesso rafforzandoli. Migliora la postura e l’allineamento della colonna vertebrale. Libera le principali vie di scorrimento di energia e sangue verso il cervello e migliora la vista.
Ci libera inoltre dalla stanchezza fisica e dallo stress, e ci aiuta a non essere dominati dalle emozioni negative.
5) RUOTARE LA TESTA E ONDEGGIARE LA CODA PER DISPERDERE IL FUOCO DEL CUORE
Preoccupazioni, stress e superlavoro, generano ansia e disturbi emotivi, apportando disequilibrio a tutto l’apparato circolatorio. Questo esercizio, disperdendo il “fuoco” del cuore, aiuta a riequilibrare il sistema circolatorio e il sistema nervoso. Rafforza inoltre i muscoli delle gambe e la muscolatura dorsale e lombare.
6) LE DUE MANI AFFERRANO I PIEDI PER STIRARE RENI E BACINO
Questo Broccato mobilizza la colonna vertebrale, stimola i Reni, le ghiandole Surrenali e i Polmoni, aiutando l’organismo a risolvere i problemi ad essi collegati.
7) PUGNI STRETTI E SGUARDO FEROCE PER MIGLIORARE LA QUALITA’ DEL QI E AUMENTARE LA FORZA FISICA
Questo esercizio stimola il fegato e lo aiuta nell’eliminazione delle tossine e nella diffusione del Qi. Purifica il sangue . Favorisce inoltre la decisione, la determinazione e la forza di carattere. Tonifica i muscoli e riscalda l’organismo, sciogliendo le stasi energetiche e i blocchi emotivi, come l’ansia e la rabbia.
8) LA SCHIENA CIONDOLA E SALTELLA PER DISPERDERE TUTTE LE MALATTIE
Questo Broccato va praticato sempre per ultimo. Stimola la circolazione energetica e sanguigna e induce l’organismo a “drenare” tutte le impurità e i blocchi ancora presenti. Somigliando a un gioco per bambini e stirando tutti meridiani yin e yang, favorisce l’allegria e induce alla serenità e inoltre scioglie e rilassa tutto il corpo.
Rispondi