Mentre leggo le parole di Osho che descrivono il Dao De Jing, affiorano le stesse emozioni di rispetto e fiducia che provo di fronte all’ I King, testo anch’esso prezioso, poetico e inesauribile, compagno di vita saggio e profondo – Maria Vaglio
“L’analogia è un riferimento al noto per spiegare l’ignoto…….
Un’ analogia è infinitamente ampia; più la scandagli, più ci trovi. La logica si esaurisce, l’analogia è inesauribile. Perciò il Tao Te Ching, la Bhagavad Gita e il Discorso della montagna di Gesù si possono leggere e rileggere infinite volte: sono inesauribili. Essendo discorsi analogici, puoi continuare a scoprirvi qualcosa di nuovo……….
Pertanto questi testi non sono libri: sono dotati di vita propria, sono qualcosa di vivo……..
…..un libro di analogie è poesia: cambia con il tuo stato d’animo, con il tuo grado di intuizione, con la tua crescita; anche se l’analogia resta la stessa, ti offre visioni diverse a seconda dello stato della tua mente……
Pertanto ciò che un’analogia ti comunica dipende da te. E un libro di analogie può essere letto e riletto: è il lavoro di una vita…..è un tesoro da portare con sé: penetrarne le analogie è la disciplina di una vita.
La logica è superficiale: per capire Aristotele non ci vuole molto; ma per comprendere un maestro come Lao Tsu….a poco a poco comincerà ad insediarsi dentro di te. La sua seduzione è femminile …….La logica richiede un atteggiamento combattivo; l’analogia richiede empatia, richiede che tu le permetta di fiorire in te. Solo con profonda empatia e riverenza, solo con profonda fiducia, si può comprendere Lao Tsu. Non c’è altro modo. Se ti avvicini a lui con la mente, non ci arriverai mai: continuerai a girargli intorno, ma non toccherai mai il suo essere. Avvicinati a lui con il cuore: la logica è per la mente, l’analogia per il cuore.
Lao Tsu è un poeta. Ricordalo. Non si discute con un poeta: ne ascolti la poesia, l’assorbi, la mastichi, lasci che scorra dentro di te, lasci che diventi il tuo sangue e le tue ossa, l’assimili. In questo caso puoi dimenticare le parole, puoi dimenticare la poesia, ma la sua fragranza diventa parte del tuo essere. puoi non ricordare che cosa il poeta ha cantato, ma il canto è rimasto in te; il suo aroma, la sua fragranza, il suo significato sono penetrati in te. Ti hanno fecondato.
….Aprigli le porte, perché lao Tsu non è aggressivo, non bussa neppure. Lao Tsu non discute, perché non crede nella dialettica. Non è mentale, ma di cuore. Ed è un uomo semplice: le sue analogie non sono raffinate, ma sono vive, raggianti, piene di energia. Se lo lasci entrare, ti trasformerà: basterà un momento di comprensione, di comprensione con il cuore, e ti ritroverai trasformato da lui…” Osho – Tu sei amore
DAO DE JING
IL DAO DI CUI SI PUÒ PARLARE NON È L’ ETERNO DAO
Il Dao di cui si può parlare non è l’eterno Dao,
i nomi che si possono nominare non sono nomi eterni.
Senza nome, lorigine di cielo e terra.
Con nome, la madre dei diecimila esseri.
Perciò costantemente senza desiderio
ne contempli il mistero,
costantemente con desiderio ne contempli i limiti.
Questi due sorgono insieme ma hanno nomi diversi.
Insieme li diciamo l’oscuro, dell’oscuro ancora l’oscuro,
la porta di tutti i misteri.
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