ZHINENG QI GONG

A cura di Maria Vaglio                                Corsi di Feng Shui e di Qi Gong a Roma.

Il ZHINENG QIGONG  fu fondato dal Maestro Pang Ming(1) negli anni ’80 e comprende un vasto corpus di tecniche tradizionali di Qi Gong.

Trae le sue prime origini dagli insegnamenti di antichissimi monaci taoisti tramandati nel tempo ma tenuti segreti in Cina per oltre 5000 anni all’interno di famiglie e di scuole esoteriche. Il dt. Pan Ming ha voluto riunire all’interno del Zhineng Qi Gong l’antica tradizione del Qigong come arte di guarigione, con la moderna conoscenza del corpo e della mente.

Si tratta di tecniche che lavorano per il raggiungimento della salute e dell’armonia tra cuore e intelletto, e portano inoltre i praticanti allo sviluppo delle capacità latenti della mente. Infatti lo stesso termine Zhineng indica l’abilità di coltivare intelligenza e saggezza, mentre Qigong esprime: lavoro da eseguire con impegno e costanza sull’Energia Vitale

– Esercizi preparatori e di chiusura.  Questi movimenti sono comuni a tutte le differenti forme facenti parte del  Zhineng Qi Gong. Creano una rispondenza, una risonanza tra il Qi esterno e il Qi  interno al corpo e producono un’azione di pulizia sui canali energetici.

Sono composti da una serie di lievi movimenti delle braccia che permettono di entrare in contatto, fisicamente e grazie all’ intenzione, con il Qi universale che si trova tutto intorno a noi, ci nutre e ci sostiene.

Il nostro essere fisico si viene a trovare in una dimensione in cui il corpo e l’energia si compenetrano e si fondono con tutto ciò che esiste, e con la chiusura permettono di ritornare alla nostra quotidianità custodendo i benefici ottenuti con la pratica.

– Pengqiguandingfa. Grazie a questa forma si entra in contatto con lo Hunyuanqi, quell’ energia originaria indifferenziata e “intelligente” presente dentro e fuori di noi. Con la pratica lo Hunyuanqi si dirigerà dove il nostro organismo lo richiede, per sanare eventuali squilibri tra yin e yang.

L’importanza di questa forma risiede soprattutto nella creazione di un campo energetico di Qi tra tutti i praticanti. In questo modo è più semplice nutrire e accrescere il proprio personale campo di Qi. E’ grazie ad esso e in esso che tutti gli scambi energetici avvengono permettendoci poi di usufruire di quel soffio vitale benefico e guaritore che andrà a nutrire e purificare la nostra essenza.

– Xing Shen Zhuang. Letteralmente significa “Raggiungere la consapevolezza e l’unione di Corpo e Spirito in posizione eretta”, fu portato in Europa dal Maestro Wang Ting Jun(2), che dal 1989  al 2009 ha tenuto ogni anno dei corsi intensivi  in Italia e in varie nazioni europee.

L’intera serie è composta da dieci esercizi , ciascuno dei quali mobilizza le diverse parti del corpo a partire dalla testa fino ai piedi, e dal movimento Preparatorio che predispone l’organismo a ricevere e scambiare le Energie con l’ambiente circostante.

Ogni esercizio di questa forma può essere isolato e praticato individualmente.

Ad un primo livello di pratica, l’azione dello Xing Shen Zhuang migliora il flusso del Qi nell’organismo e il funzionamento degli organi.

Il lavoro che si fa sul corpo influenza la mente ottenendo un miglioramento nella relazione tra psiche e soma.

Perseverando nella pratica, inoltre, si coltiva lo Shen, energia psichica e spirituale-

– Spine Method.  Metodo di Zhineng Qigong per la scioltezza della colonna vertebrale, elaborato dal M° Dou Zhanguo.  Sono stati utilizzati alcuni esercizi dello Xing Shen Zhuang e integrati con altri movimenti specifici.  Questo metodo è composto da tre serie di esercizi, da eseguire in piedi, seduti e sdraiati. Lavorando sullo scioglimento della colonna vertebrale e di tutte le articolazioni, si porta grande beneficio alla schiena e all’intero organismo.

Infatti la colonna vertebrale è il centro di controllo dell’intero organismo, perché per mezzo delle terminazioni nervose è collegata a tutti gli organi e i tessuti del nostro corpo.

Avere una colonna in salute vuol dire essere in salute, perché l’energia vitale che ci anima, il Qi, unitamente al sangue, ai fluidi corporei e ai micro-impulsi elettrici del sistema nervoso, possono fluire liberamente nei canali energetici e nei vasi che attraversano l’organismo e così nutrire tutti gli apparati.

– Zhan Zhuang Gong a completamento della pratica. Si tratta di un lavoro statico sul Qi, da praticare in posizione eretta per almeno dieci minuti.

Questa pratica è invece classificabile come Qigong statico o interno. Il Qi è controllato dalla concentrazione della mente, dalla visualizzazione e dalla respirazione. Questa forma è yin (passiva) ma nasconde in sé lo yang, l’attivo: il corpo è immobile, ma la mente è costantemente attiva  e segue da vicino il flusso del Qi.

 

(1) Maestro Pang Ming, laureato in medicina allopatica occidentale e in medicina tradizionale cinese, aveva ricevuto da 19 grandi maestri di Qigong e arti marziali  gli insegnamenti che gli furono poi necessari per la creazione dello Zhineng Qigong all’inizio degli anni ‘80.

(2)  Maestro Wang Ting Jun, è stato professore di Filosofia della Scienza e di Filosofia Cinese Antica presso l’Università di Chanchun, in Manciuria. Dal 1989 al 2009 ha tenuto ogni anno dei corsi intensivi  di  Qigong in Italia e in varie nazioni europee.  E’ scomparso nel dicembre del 2009.